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Divieto di sosta

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Senza Piano regolatore generale e senza Piano urbano del traffico (per non parlare della disastrosa situazione delle casse comunali), Catania ha più di un motivo per guardare con grande preoccupazione al futuro.
Con l’ ordinanza n. 3259 della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 20 dicembre 2002, l’allora Sindaco Scapagnini venne “nominato Commissario delegato per l’attuazione degli interventi volti a fronteggiare l’emergenza determinatasi nella città di Catania in relazione alla situazione del traffico e della mobilità e per gli interventi di riduzione del rischio sismico connessi e funzionali”. Dopo sei anni l’emergenza perdura e di fatto ciò sancisce il fallimento del Commissario.
Nel frattempo è intervenuta l’indagine della magistratura sull’affare dei parcheggi  e la recente notifica degli avvisi di conclusione dell’inchiesta all’ ex Sindaco, all’ing.Tuccio D’Urso, ai componenti della commissione di valutazione, agli imprenditori Virlinzi e Costanzo. (Come segnalato nel post Indagine sui parcheggi)
Ci sembra, perciò, utile proporre un articolo del Corriere della Sera (del 4.09.07 ) che ripercorre lo sviluppo delle indagini, avvertendo il lettore che, dopo la pubblicazione del pezzo, sono stati sequestrati altri due parcheggi: Verga perché il Comune non ha la disponibilità dell’area e Ariosto perché è diventato una sorta di parcheggio “mobile”, in quanto originariamente si sarebbe dovuto costruire a Largo Sarajevo. Segnaliamo, infine, che anche in viale Africa non si può procedere nei lavori perché nel luogo previsto per il parcheggio è in costruzione una galleria della metropolitana (si determinerebbe una sovrapposizione di cubature di almeno duecento mc).
Leggi l’articolo: con-la-legge-anti-traffico-spuntano-centri-commerciali di Alfio Sciacca – Corriere della sera 4.09.2007

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