Da crisalide a farfalla, da frustrazione a orgoglio di appartenenza e identità, da brutta, oltraggiata periferia urbana a tempio di bellezza. E’ utopia ma non solo: il sogno prende forma in una giornata di maggio che nemmeno la pioggia osa disturbare. Così, a Librino, viene inaugurata la Porta della Bellezza, un museo a cielo aperto, dove prima era solo un anonimo triste muraglione di cemento.
Un’ opera d’arte che misura, per il momento, 500 metri ma che in futuro dovrà dispiegarsi per i 3 chilometri del sovrappasso che taglia in due il quartiere come una ferita. L’ha inaugurata il mecenate Antonio Presti che l’ha ideata per poi donarla a Librino. Novemila formelle di terracotta, quindici opere monumentali. Artisti nazionali e siciliani e studenti dell’Accademia di Belle Arti hanno lavorato per due anni nelle 9 scuole elementari e medie e negli oratori del quartiere, gomito a gomito con 2000 piccoli alunni. Le opere, abbinate ad altrettanti testi poetici, fanno di quella grigia parete una porta, un ponte e un passaggio verso il cambiamento.
Per celebrare l’opera, ispirata al tema della Grande madre, è stata organizzata una magnifica festa. C’erano i diecimila allievi delle scuole, i loro professori, i papà, le mamme, i fratellini. E cameramen e giornalisti. Musica, percussioni, le performances di Rita Botto. Sono stati gettati petali di fiori, bruciati incensi; fumi blu si sono levati in cielo e sono stati lanciati fuochi d’artificio. Davvero una grande festa. Persino il presidente della Repubblica e il Papa hanno inviato messaggi augurali per l’iniziativa e per Librino.
Poi in cima alla collina è apparsa la Bellezza e col suo canto ha evocato la Grande Madre.
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è emozionante,magnifica!
andate tutti a vederla…
Qui Milano !!!
Purtroppo solo via WEB, stamane abbiamo ammirato l’opera, grazie a LA7 che aveva segnalato l’evento, ci siamo commossi ed emozionati !!!
Evviva la BELLEZZA, possa evocare nelle nostre coscienze sempre nuove speranze, ed emozioni, e idee, e…. !!!
…GRAZIE ANTONIO PRESTI…
complimenti, avete fatto un’ opera grandiosa, soprattutto coinvolgendo i bambini. spero che altre istituzioni prendano esempio e abbelliscono gli scandali di molte città cosi, con intelligenza, semplicità ed efficacia. bravi, bravi, bravi, però comunicatelo, fatelo sapere, andate in televisione, chiamate i giornali nazionali, che non rimanga una cosa isolata, comunque bravi….