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DDF, una nuova rivista e un luogo di confronto

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E’ nata nell’anniversario della festa di Liberazione e per adesso c’è solo un numero zero con la prospettiva di un trimestrale. E’ una nuova rivista e si ChristineDePisanWritingchiama DDF. Sta per Donne Discorsi Filosofe. Donne come il “punto di vista delle filosofie femministe” e cioè l’idea che il pensiero filosofico e politico possano venire arricchiti da un approccio e da una prospettiva femministi. Discorsi, “nel senso arendtiano del termine”, come dialogo per costruire nuove relazioni e un nuovo linguaggio della politica (riflessioni sul nostro tempo, sulla “sinistra”, sulla necessità di immaginare una via d’uscita e un futuro diverso). “Filosofe – dice Pina La Villa che ci presenta il progetto- sta per repertorio ampio di notizie sulla vita e il pensiero di filosofe, artiste, scienziate da mettere a disposizione come strumenti della nostra stessa riflessione e per una scelta divulgativa che è diventata obbligatoria per il pensiero delle donne”.
“Immagino la rivista come un luogo piacevole in cui muoversi, guardare, pensare, parlare. -dice ancora Pina La Villa- Un luogo in cui star bene, da costruire insieme ad altri, da far vivere. Un luogo che dialoga con altri luoghi“. Si tratta insomma di assumere criticamente il punto di vista delle filosofie femministe per parlare a chi ha voglia di sentire. “La politica, – dice Pina La Villa- dopo qualche anno in cui sembrava che le cose stessero diversamente o potessero andare diversamente, è tornata a parlare un linguaggio maschile, che più “maschile” non si può”.
Dunque una rivista per discutere, per confrontarsi in un momento della nostra storia in cui più che in altri momenti probabilmente non riusciamo più a parlarci, mancano i riferimenti comuni, è carente o usurato il linguaggio, l’orizzonte quanto mai incerto. E infine un invito a collaborare, scrivere, far conoscere le proprie idee, i propri punti di vista.
Cliccando vedrete il PDF del numero 0 della rivista Speriamo che a questo seguano tanti altri pdf e poi, chissà? anche un cartaceo.

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