Sulle condizioni del Carcere di P.zza Lanza e i politici visitatori

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14 agosto 2010
CITTÀINSIEME CONTRO L’ENNESIMO SACCO DELLA CITTÀ: NO ALLA CHIUSURA DEL CARCERE DI PIAZZA LANZA. SÌ AD INTERVENTI STRUTTURALI.
LE AMMINISTRAZIONI LOCALI SI OCCUPINO DELLA PENSILINA ANTISTANTE IL CARCERE.
FLERES SI OCCUPI OLTRE CHE DELLE MATITE COLORATE ANCHE DELLA SALUTE DEI DETENUTI.
A proposito dell’iniziativa “Ferragosto in carcere” che riteniamo quanto meno doverosa dato che i parlamentari devono occuparsi delle condizioni delle carceri del paese che rappresentano ed alla cui gestione dovrebbero contribuire al meglio, non possiamo non condividere le osservazioni dell’OSAPP, il sindacato di Polizia Penitenziaria, che avanza dubbi sul valore di tali visite occasionali, se a queste non seguono iniziative parlamentari volte a risolvere i reali problemi che affliggono i nostri penitenziari, ormai agli onori della cronaca solo per i frequenti suicidi e le morti sospette.
Anche le appariscenti iniziative dell’on. Fleres, il cd. “Garante dei diritti del detenuto”, ci sembrano fumo negli occhi a fronte della cronica carenza di medicinali, di prodotti per l’igiene personale e delle condizioni delle celle.
Una delegazione di CittaInsieme ha visitato la Casa Circondariale di Piazza Lanza. Quello che ci hanno fatto vedere era abbastanza dignitoso; ma molti detenuti si lamentavano dello stato pessimo di altri settori del carcere che non ci hanno permesso di visitare.
Ci auguriamo che almeno i parlamentari possano visitarli in modo da poterne poi rendere conto alla cittadinanza nelle sedi istituzionali. Noi, purtroppo, possiamo occuparci solo dell’evidenza. Pertanto sollecitiamo le Amministrazioni comunali e provinciali affinché facciano seguito ad una richiesta inoltrata tempo fa dalla direzione di Piazza Lanza per la sistemazione dell’area di attesa, nell’antistante piazza, destinata ai parenti in visita. Attualmente è solo una squallida pensilina con qualche panca; è urgente approntare dei servizi igienici, attrezzare un’area per i bambini, rendere più confortevole un posto dove spesso le attese si protraggono per ore.
Ci auguriamo che i parlamentari, dopo la visita e relativo articoletto sulla stampa, si adoperino presso le sedi istituzionali a fare adottare, nell’immediato, interventi intermedi (in attesa del Piano Carceri) atti ad alleviare la condizione carceraria, attualmente non degna di un paese che si ostina a dirsi civile.
Non ci meravigliamo invece del fatto che, oggi, deputati di maggioranza e di opposizione sono concordi nell’auspicare la chiusura della struttura carceraria di Piazza Lanza: sappiamo bene infatti che qualora il progetto di demolizione del carcere andasse in porto, non ci sarebbe spazio per un’area di verde pubblico di cui la città ha estremo bisogno, ma soltanto per l’ennesima speculazione edilizia.
CittàInsieme
Cell. 3406892762 / Fax. 095502230 / Email. info@cittainsieme.it Catania,

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