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Pulizieri: occupazione lampo, prospettive zero

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Nessuna soluzione in vista per i “pulizieri” delle scuole. Alcuni di loro, addetti alla pulizia del Liceo Boggio Lera, hanno deciso venerdi sera di occupare la sede centrale dell’istituto, trascorrendovi la notte. Sabato mattina alunni, docenti e personale ATA hanno trovato il portone sbarrato e un cartello al balcone centrale, sulla via Vittorio Emanuele. L’intervento della Digos e un colloquio con il preside, alla presenza anche dell’avvocato dei pulizieri, hanno momentaneamnete sbloccato la situazione e la scuola ha riaperto i battenti.
Non poco peso, nel farli desistere dalla protesta, ha avuto il timore di perdere completamente l’opportunità di lavorare e di essere accusati di interruzione di pubblico servizio, con relativo pagamento dei danni. La signora Milici, uno degli occupanti, ha persino avuto un malore ed è stata soccorsa da un’ambulanza.
All’origine di questa e di altre proteste della categoria ci sono i tagli operati dal Ministero (Miur), ridotti gia dall’anno scorso del 25%. La nuova ditta che ha vinto l’appalto (Dussmann) non è ancora subentrata. La vecchia ditta, Ars et Labor, nonostante in passato non abbia versato i contributi per i dipendenti e non abbia pagato l’Iva allo stato, ha avuto dalla Direzione generale di Palermo un prolungamento che sta per scadere il 7 marzo.
Al Liceo Boggio Lera sono stati destinati solo 25 mila euro, che bastano appena per pagare un puliziere …e mezzo, invece dei sei che sono stati fino ad ora in servizio nella scuola.
Fino ad ora il dirigente del Liceo ha sopperito ai mancati conferimenti ministeriali con anticipi di cassa, venendo incontro alle esigenze di questi lavoratori che rischiano di non poter più portare a casa il minimo necessario, spesso in famiglie monoreddito. Con questo sistema, però, non si può andare avanti perchè anche la scuola deve rispettare l’equilibrio del proprio bilancio.
Ecco il manifesto dei pulizieri
I Pulizieri del Liceo “Boggio Lera” dopo parecchi mesi di sofferenze loro e delle proprie famiglie da stasera hanno occupato pacificamente le sede Centrale dell’Istituto.
Vogliamo chiarezza e rassicurazione riguardo il nostro futuro occupazionale che ad oggi appare disastroso. Stiamo lottando contro chi ci vuole affamare proponendoci contratti che ci frutterebbero meno di 300 euro al mese.
Sembra che ci sia uno spiraglio per limitare il più possibile i danni dopo un Tavolo Tecnico in Prefettura ma ad oggi nessuno ha visto neanche l’ombra di un contrattto di lavoro!!!!
Incertezza più totale
L’altro problema che ci stà attanagliando è quello che “misteriosamente” e “inspiegabilmente” quest’anno al Boggio Lera per sottoscrivere il contratto per i servizi esternalizzati (Pulizie) il MIUR ha stanziato 25.500 euro che bastano a stento per pagare un solo operatore.
Domande:

  • E gli altri 5 dove vanno a finire?
  • Come mai al Miur risuta che dal 2000 ad ora la scuola ha perso un solo collaboratore scolastico e ha finaziato quest’anno l’importo solo per un operatore?
  • Il Miur è a conoscenza che dal 2000 ad ora il Boggio Lera ha, oltre alla centrale, due succusrsali?
  • Come mai in altri istituti oggetto dell’appalto sono arrivati fondi di gan lunga superiori al loro fabbisogno?
  • Come mai per 12 anni il Miur ha finaziato 100.000 euro l’anno per il nostro servizo ed ora solo 25.000 euro?

Vogliamo risposrte e rassicurazioni immediate!!!
I pulizieri
Castelli Antonio, Caffo Prospero, Carbonaro Paolo, Milici Maria, Sanfilippo Sebastiano

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