Olga Benario, inaccettabile rimozione del triangolo rosa da palazzo Platamone

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COMUNICATO STAMPA

Il circolo Olga Benario del PRC denuncia il grave episodio relativo alla vicenda del triangolo di marmo rosa posto lo scorso 4 luglio dall’associazione Open mind Glbt Catania, in occasione dell’Independent Catania pride .
L’associazione aveva ricordato con il suddetto triangolo «le donne e gli uomini glbt massacrate e massacrati nei campi di concentramento nazisti»e i 45 omosessuali di Catania e provincia mandati al confino nelle isole Tremiti dal Questore di Catania Alfonso Molina nel ventennio fascista», come recita il testo sulla lapide. Piazzata all’interno del palazzo della Cultura di via Vittorio Emanuele.
Apprendiamo che qualche settimana fa la lapide è stata rimossa dal luogo dove era stata affissa, e, senza preavviso, riposta in una stanza dell’ex convento. I membri dell’associazione dichiarano di avere appreso dal Comune che «il triangolo doveva essere rimosso perché erano state esercitate pressioni da parte dei discendenti del questore».
Troviamo inaccettabile che venga rimosso da un luogo pubblico,e per lo più senza preavviso, un simbolo della memoria, della libertà e dell’antifascismo di questa città. La storia non può essere cancellata. Esprimiamo piena solidarietà all’associazione Open Mind GLBT Catania. Continueremo a seguire la vicenda e a garantire il nostro impegno affinché questo “simbolo” trovi al più presto adeguata e dignitosa collocazione.
Per il circolo PRC Olga Benario
Claudia Urzì

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