“Sono emerse le criticità che si riscontrano a Catania, a partire dalla progressiva chiusura dei servizi sanitari per migranti dell’ASP e delle aziende ospedaliere che fa sì che, nei fatti, la possibilità di accesso al servizio sanitario si sta riducendo ai
Il presidente Ciampi, tra i più amati capi di Stato della nostra storia, quando visitava le città del Mezzogiorno diceva sempre che il problema non erano i soldi ma le idee. Lui, un ex banchiere abituato a far quadrare i conti e
“Nella risposta alla pandemia, in termini di accesso globale ai vaccini, nessun passo decisivo e concreto è stato impresso per la definizione di strategie e strumenti di medio e lungo periodo, che di fronte a future pandemie, permettano di cambiare il paradigma
Fino alla metà degli anni ’70 non vi era a Catania una struttura specializzata nella diagnostica e terapia di patologie oncologiche del bambino. I piccoli venivano curati e assistiti nei reparti comuni di pediatria, in maniera “artigianale”, tanto che, nei casi gravi,
Alla periferia Nord di Catania, guardata a distanza da palazzine e vecchie case, al centro di un ampio terreno donato dal Comune, sorge una costruzione diversa da tutte le altre. Inaugurata nel 2019, ha fatto appena in tempo ad
‘Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha rinominato Ruggero Razza assessore regionale della Salute. L’assessore si era dimesso dall’incarico nel marzo scorso perchè indagato nell’ambito di una
Proseguendo nella riflessione già iniziata, Ettore Palazzolo, costituzionalista, ci propone alcune considerazioni che possono essere preparatorie anche all’incontro sulle autonomie differenziate previsto per martedì 8 giugno dall’Associazione Memoria e Futuro La tutela della salute nel nostro ordinamento è materia di competenza concorrente,
Un figlio con una patologia grave e una figlia con un disturbo raro, accanto a loro Giorgio trova in sè una forza inaspettata. Un racconto che diventa una storia di speranza, nonostante tutto. Mi sono chiesto spesso cosa fosse la forza, arrivando
Offrire, alle persone migranti, consulenza medica e psicologica su salute sessuale e riproduttiva, oltre alla possibilità di fare test per HIV, HCV (epatite C) e gravidanza. Lo prevede il Progetto Pro Access di LILA Catania e UNHCR, che si è appena concluso.
La LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS) denuncia le carenze dei servizi sanitari rivolti alle persone migranti. “Garantire l’ottimale ed uniforme erogazione dei servizi sanitari rivolti ai cittadini stranieri, migliorandone l’accesso e la