Appartengono alle ‘categorie fragili‘ i migranti in transito ospitati recentemente in via Delpino, nella casa di accoglienza don Pino Puglisi, bene confiscato alla mafia e concesso in comodato d’uso al Centro Astalli. Nonostante avesse ormai le carte in regola e fosse arredato
Per non dimenticare ma soprattutto per cambiare. E’ con uno sguardo al presente che ieri a Catania, in due diverse manifestazioni, organizzate rispettivamente dall’Associazione Italiana Magistrati Minorili e Famiglie (AIMMF) e da AddioPizzo, è stato ricordato Paolo Borsellino nel ventiduesimo anniversario della
Perché la diversità che è cultura, scambio e arricchimento non può che emozionare e commuovere. Vi raccontiamo la cronaca di una cerimonia della comunità nigeriana che ha coinvolto anche alcune volontarie catanesi. L’ambiente è un sotterraneo di via Naumachia. I festoni, i
Una partita di calcio per ritrovare il gusto delle cose belle e superare lo choc di una traversata drammatica in cui, alla lettera, si è guardata la morte negli occhi? Può apparire paradossale ma questa partita è stata davvero giocata, sabato scorso,
Olivette di sant’Agata e falafel, aceddu cu l’ova e maamul, buccellati e kataif. E’ stato così, cucinando dolci e altre ricette siciliane, egiziane, libanesi, che mondi diversi hanno provato ad incontrarsi, a mettere in comune non solo i propri piatti ma anche
Sei ore al giorno per sei giorni la settimana. Questo l’impegno non indifferente che si sono assunti i 20 migranti che, a Catania, sono stati ammessi al ‘Corso di formazione per operatore socio assistenziale‘ realizzato all’interno del progetto “Itinerari d’incontro. Azione per
La bellissima Badia di S.Agata lo scorso sabato pomeriggio era gremita. I ‘Focolarini‘ organizzatori dell’evento si affannavano ad aggiungere sedie man mano che la gente continuava ad arrivare. Tante, tantissime donne velate di tutte le età con molti bambini incredibilmente silenziosi e
Non solo di numeri ma soprattutto di fatti e situazioni di povertà si è parlato giovedì sera nella sagrestia monumentale di San Nicola, in un confronto tra gruppi e persone che operano o vivono nei quartieri più difficili della nostra città. Lo
Il teatro è bellissimo: blu come un sottomarino, così come l’hanno voluto i ragazzi dell’Istituto Penale Minorile di Bicocca, un sottomarino perduto dentro un mare profondo, il resto del mondo lontano e dimenticato, lavato da tutta quell’acqua. Elvira Iovino del Centro Astalli
“No grazie. Non mi serve niente: sono così felice di andare a cucinare la verdura che ho raccolto io stesso e poi coricarmi in un vero letto, sotto un tetto, sapendo che nessuno mi assalirà e mi riempirà di botte durante la