Un corteo con oltre mille partecipanti, molti i giovani, provenienti da tutta la Sicilia, il 2 ottobre ha ribadito, ancora una volta, il no al Muos e richiesto la smilitarizzazione dell’Isola, a partire dalla sughereta di Niscemi. Particolarmente contestato, dai manifestanti, il
Una scossa tellurica nel territorio di Niscemi, nelle scorse settimane, ha ricordato a tutti quanto ‘ingarbugliata’ e illegale sia stata la costruzione del Muos. E’ infatti emersa, in questa occasione, la totale inesistenza di ricerche e autorizzazioni relative alla norme antisismiche, problema
Acceso per tre giorni, dal 13 al 15 gennaio, per verificare che il suo funzionamento non comporti danni alla salute dei cittadini e all’ambiente. Parliamo del Muos, sistema di comunicazione per utenti mobili, di cui ci siamo più volte occupati, e la
“Il sequestro del MUOS richiesto dalla Procura e disposto dal GIP di Caltagirone, dà atto di quanto stabilito dal TAR di Palermo il 13 febbraio scorso, e cioè che si tratta di un’installazione priva di autorizzazioni e pertanto illegittima ed abusiva”, scrivono
I lavori relativi all’installazione delle parabole, stiamo parlando del Muos di Niscemi, “sono iniziati e proseguiti in assenza di valido titolo autorizzativo dovendosi qualificare, quindi, come abusivi”. Questa la considerazione, probabilmente più importante, contenuta nel
Il Tar di Palermo, sulla scorta del ricorso del Comune di Niscemi contro l’installazione del Muos, ha emesso una sentenza che fa giustizia di tante mistificazioni mettendo con le spalle al muro la cattiva politica, regionale e nazionale. Riconosciuta la validità -con
Dubbi sulla cosituzionalità degli accordi tra Governo italiano e USA, vizi e lacune nelle autorizzazioni, legittimità delle sanzioni contro gli attivisti. Queste e altre le questioni che verranno discusse nel convegno, MUOS e No MUOS a giudizio, che si terrà sabato 15
Rischia di diventare una consuetudine imbarazzante per militari statunitensi e forze dell’ordine italiane: anche quest’anno il corteo No MUOS, svoltosi ieri a Niscemi, si è concluso non davanti ai cancelli, ma all’interno del recinto militare. Un migliaio di partecipanti, infatti, dopo aver
Sono sette, e -come già è accaduto l’anno scorso- sono saliti ieri sulle antenne NRTF della base americana di contrada Ulmo a Niscemi, in attesa del corteo che oggi, 9 agosto, partirà alle ore 15:00 dal Presidio permanente dei Comitati No Muos.
Niscemi ritorna al centro dell’attenzione nazionale. Dal 6 al 12 agosto, infatti, in contrada Ulmo, si svolgerà il Campeggio No Muos, ricco di dibattiti e iniziative (come si può leggere nel programma ufficiale che pubblichiamo in fondo all’articolo). Il corteo di sabato