Abbiamo ricevuto una serie di critiche all’articolo sulle trivelle, pubblicato il 12 aprile da Argo. Il commento, firmato Carmelo Franceschino, contesta vari punti affrontati nell’articolo. Proviamo oggi a rispondere, cogliendo l’occasione per approfondire alcuni temi, dalle fonti alla indipendenza energetica, dall’impatto occupazionale
Ma sì, facciamole queste trivellazioni nel Canale di Sicilia! quanto volete che valgano le preoccupazioni sulle possibili conseguenze negative per la salute e l’ambiente! Ce lo suggerisce implicitamente la sentenza emessa a maggio dal TAR del Lazio, di cui sono state depositate
Il mecenatismo é un conto, la sponsorizzazione un altro. Si tratta di cose ben diverse anche se oggi qualcuno tende a contrabbandare la seconda per il primo con buona pace di trasparenza, cultura e democrazia. Ha illustrato le ragioni della sua “Critica
Poco più di un anno fa il Presidente Crocetta e l’Assessore all’Ambiente Lo Bello avevano “garantito un immediato deciso sostegno nella battaglia contro le perforazioni off-shore e per la tutela del mare del Canale di Sicilia”, con ‘soddisfazione’ di Greepeace e di
A Gela gli operai sono sul piede di guerra e bloccano l’accesso allo stabilimento nel tentativo di contrastare la minaccia di chiusura del petrolchimico. Vogliono far sentire la propria voce anche in vista del progettato incontro romano tra sindacati e dirigenti dell’ENI.