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I “Fuochi” accesi nelle notti di Giovanni Sciolto

Turchia, a pochi chilometri dal confine siriano. E’ qui che si trova il nostro amico Giovanni Sciolto, operatore umanitario, blogger dalla prosa poetica, esploratore delle marginalità umane e sociali, ieri a Catania, oggi in altre parti del mondo. Prima di essere mandato presso

Le radici profonde dell'integrazione

Quindici giorni a casa, a Catania, in Italia. Una pausa di riposo per Giovanni Sciolto, che lavora per una ONG, in Sud Sudan, alla organizzazione degli aiuti umanitari, a contatto con la polvere, la miseria, la guerra, la morte. Il suo stare

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Un cooperante catanese tra i rifugiati del Sud Sudan

Dieci studenti attorno ad un tavolo, tre professori e 40 minuti di ritardo. Inizia così il secondo di tre incontri organizzati, alla facoltà di Scienze Politiche, da CoSMICA (Centro per gli studi sul Mondo Islamico Contemporaneo e Africa) in collaborazione con il

La Catania delle lumache

Ancora un altro splendido racconto di Giovanni Sciolto, bello, purtroppo, quanto vero, pubblicato sul suo blog Il ghetto dei fenicotteri.  Sono testimonianze della sua condivisione con la Catania degli “ultimi”, quelli che vivono nella nostra città ma che noi non vediamo o,

Ragazzi in fuga dal Maghreb, sotto i rimorchi

Non arrivano solo con le carrette del mare, e non sempre sbarcano a Lampedusa. Come meta hanno comunque l’Europa e il primo approdo è quasi sempre l’Italia, spesso la Sicilia. Soprattutto quando si viene dal Maghreb e si cerca un nascondiglio sotto

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Redeyef-Catania, sullo stesso meridiano

Addentrarsi nel labirintico e affascinante mondo dei blogger tunisini che hanno alimentato l’onda rivoluzionaria degli ultimi mesi. Un’esperienza multipolare che dalle aule universitarie della Facoltà di Scienze Politiche di Catania mi ha catapultato nel profondo Sud della Tunisia, tra partiti politici pirata,

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A Cassibile in cerca dei Sudanesi

Ancora un’incursione del nostro Giovanni Sciolto, giovane volontario del Centro Astalli sulle orme di Fabrizio Gatti. Stavolta è salito sull’autobus per Siracusa ed è sceso a Cassibile, alla ricerca dei ruderi che ospitano un gruppo di sudanesi. La sua guida è Madou