/

Per Invalsi nessuno è precario

Come farà un papà ( o una mamma) che svolge un lavoro precario a compilare la schede preparatoria ai test Invalsi programmati per suo figlio? La tabella relativa alla professione svolta dai genitori rappresenta, infatti, un mondo del lavoro in gran parte

//

PUBBLICAèBELLA

Avevano iniziato i precari, a Catania, con l’occupazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale (l’ex Provveditorato agli Studi) a denunciare il furibondo attacco cui è stata ed è sottoposta la scuola pubblica italiana. Si sono poi aggiunti docenti e personale ATA (a tempo indeterminato) e,

Dalla scuola pubblica alla scuola-azienda

“L’evolversi degli eventi negli ultimi giorni – il nuovo disegno di legge “Gelmini”, la vicenda dei fondi “Mussi” spariti ovvero dei 4200 posti di ricercatore sottratti, le dichiarazioni a mezzo “lettera agli italiani” dei ministri Tremonti e Gelmini – ci chiama in

Buon anniversario provveditorato occupato!

Giorno 1 settembre un gruppo di precari della scuola ha occupato il CSA di Catania per protestare contro il taglio delle cattedre operato dal Governo . É passato un mese, e i precari sono ancora lì, a continuare il presidio, le manifestazioni e

La campanella dei precari

La mattina del 18 settembre il Coordinamento Precari Scuola-Catania e il Comitato Sostegno Scuola Catania, insieme ai precari del personale ATA hanno salutato l’avvio dell’anno scolastico con una manifestazione di fronte ai cancelli del Liceo Scientifico “Galileo Galilei” di Catania. Dopo un

//

Scuola:i tagli non finiscono mai

L’entità dei tagli previsti per la scuola in Sicilia è stata ridotta. Per gentile concessione. Lo hanno concordato il ministro Gelmini e l’assessore regionale Leanza. Il nuovo protocollo d’intesa salva 1.800 posti di lavoro, tra docenti e personale ATA. Importante il salvataggio

Appello dei ricercatori precari

Salviamo la Ricerca Questo è l’appello alla città dei ricercatori precari dell’Ateneo di Catania che hanno costituto un coordinamento permanente per protestare contro l’attacco all’Università rappresentato dalla legge 133/2008. Questa legge e altri recenti provvedimenti del Governo, riducendo drasticamente i fondi per