10 dicembre, sciopero generale della scuola

Un contratto scaduto dal 2018, la proposta di un aumento inferiore a 90 euro lordi in busta paga, la prospettiva di premiare i docenti in base “alla dedizione all’insegnamento e all’impegno nella promozione dell’attività scolastica”, una crescita esponenziale dei

La scuola post Covid? Abbandonata a se stessa

“..si costerna, s’indigna, s’impegna poi getta la spugna con gran dignità”. Le parole di Fabrizio de André in Don Raffae’ descrivono perfettamente l’atteggiamento dell’attuale governo, e del ministero dell’Istruzione in particolare, di fronte al problema di una ripartenza sicura della scuola. Le

"Classi pollaio", è ora di voltare pagina

Puntualmente, all’inizio di ogni anno scolastico, almeno nel primo periodo, tutti ne parlano. Poi, si procede come se il problema non esistesse più. No, non ci riferiamo alla cronica assenza di docenti e/o collaboratori e personale amministrativo che, in qualche modo, nel

Vite rubate

No, non parliamo di desaparecidos in America Latina, ma della condizioni di centinaia di migliaia di lavoratori della scuola (quelli a “tempo indeterminato”) che saranno costretti, dalla finanziaria proposta dal governo Berlusconi, a lavorare per tre anni, “in nero”. Tre anni durante