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Bassiouni a Catania, equilibri internazionali e realpolitik

“Primavera araba, una rivoluzione in divenire”. Questo il titolo del seminario tenuto giovedì scorso, alla Scuola Superiore di Catania, da Mahmoud Cherif Bassiouni, professore emerito di Diritto presso l’Università DePaul di Chicago, nonchè politologo e storico. Egiziano di nascita e studi, ha

Mediterranea, in Tunisia una contro tutti

Si chiama Mediterranea. E’ la Newsletter dell’Udi di Catania, Unione donne in Italia, l’associazione nata nel 1945 col nome di Unione donne italiane. Parla delle donne dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo ed è attenta alla situazione dei minori. Oggi abbiamo

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Arci e CoSMICA, un progetto per la Tunisia

Ricostruire in Tunisia -dopo il crollo del regime- una memoria condivisa recuperando le tradizioni locali, come quelle che riguardano la vita e la cultura dei ‘fellaga’, combattenti ribelli del sud, ignorati dai libri della storia ufficiale. E’ questa l’idea forte attorno a

Ragazzi in fuga dal Maghreb, sotto i rimorchi

Non arrivano solo con le carrette del mare, e non sempre sbarcano a Lampedusa. Come meta hanno comunque l’Europa e il primo approdo è quasi sempre l’Italia, spesso la Sicilia. Soprattutto quando si viene dal Maghreb e si cerca un nascondiglio sotto

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Redeyef-Catania, sullo stesso meridiano

Addentrarsi nel labirintico e affascinante mondo dei blogger tunisini che hanno alimentato l’onda rivoluzionaria degli ultimi mesi. Un’esperienza multipolare che dalle aule universitarie della Facoltà di Scienze Politiche di Catania mi ha catapultato nel profondo Sud della Tunisia, tra partiti politici pirata,

Tunisia, rivoluzione di dignità

Non è stata per loro un’esperienza romantica, ma un’esperienza tragica, anche se positiva. Per questo motivo i Tunisini non amano chiamarla “Rivoluzione dei gelsomini” e preferiscono parlare di “Rivoluzione di libertà e di dignità”. Lo ha detto Karim Hannachi, professore tunisino, sabato

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Tanti Nourredine Adnane anche a Catania

Adesso ci sarà l’inchiesta. Ad andar bene, sempre che vengano accertate le vessazioni da parte di alcuni vigili urbani, ci sarà una condanna. Che non potrà ridare la vita a Noureddine Adnane, ambulante marocchino in regola con le nostre leggi. Lui non