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Snoq e Stabile. Parole, immagini, vite di donne

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E’ appena nato il comitato catanese di SNOQ, acronimo di “Se non ora quando?”, e fa già parlar bene di sè.
In sinergia con il teatro Stabile, nei prossimi mesi, SNOQ-Catania firmerà quattro incontri agganciati al cartellone del Teatro che quest’anno ha come tema e titolo “Donne , l’altra metà del cielo”.
L’idea è venuta a Grazia Giurato (tra le fondatrici dello Snoq Catania), che l’ha proposta; l’invito a integrare il cartellone con incontri, pièces, proiezioni, conferenze, dibattiti, indirizzati prevalentemente alle giovani generazioni, è stato raccolto dal direttore dello Stabile Di Pasquale e dal presidente Buttafuoco.
Il ciclo di incontri “Donne in campo. Parole, immagini, vite di donne” che andrà da gennaio a maggio, è stato presentato nei giorni scorsi con una conferenza stampa in via Museo Biscari.
A rispondere alle domande dei giornalisti il direttore dello Stabile Giuseppe Di Pasquale e un nutrito gruppo di rappresentanti dello Snoq catanese. In ordine alfabetico: Marisa Distefano, Angelica Faro, Manuela Fisichella, Grazia Giurato, Marina La Farina, Ada Mollica, Graziella Priulla.
Dicevamo , sono quattro gli incontri e i temi da lanciare. Sono indirizzati ai più giovani, agli studenti, dal palcoscenico del teatro Musco.
Le donne dei manifesti e della TV
Il primo incontro, “Corpi e immagini di donne“, abbinato a “La governante“, si avvarà della proiezione di un video originale che utilizza 500 immagini-rappresentazione del corpo femminile nei media, tra pornografia e buonismo da Mulino bianco. Relatrici sono Pinella Leocata, giornalista de La Sicilia, Manuela Fisichella pubblicitaria, la stilista Marella Ferrera e Graziella Priulla, docente di sociologia della comunicazione della Facoltà di Scienze politiche di Catania.
Felicia, madre coraggio contro la mafia.
Il secondo: “La madre dei ragazzi“. In un monologo la figura della madre di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia a Cinisi nel maggio del 78. Felicia avrà la voce e il volto di Lucia Sardo che sarà protagonista anche de “La nave delle spose“, nel cartellone dello Stabile. Con lei interverranno un rappresentante dell’Associazione Rita Atria, Marisa Acagnino, magistrata, il presidente di Addio Pizzo, Simone Luca e l’avvocata Giusi Mascali.
Sebastiana e Carmela, vittime e giustiziere.
Il terzo: “Due donne“, abbinato a “I giganti della montagna“. Sarà ricostruito un fatto di cronaca nera che negli anni ’80 spaccò la città, l’omicidio Guglielmino. Sebastiana e Carmela, uccisero l’uomo che aveva violentato e molestato le loro figlie adolescenti e ne portarono il cadavere in questura dove si costituirono. Interverranno Adriana Muliere, vicequestore aggiunto della Polizia di Stato, il teologo Pino Ruggieri e Marisa Distefano, insegnante e femminista storica catanese .
Madri e figli, non sempre amore.
In maggio il quarto e ultimo (per il momento) incontro. Sarà proiettato il film “Quando la notte” di Cristina Comencini. Sarà presente la regista. Il film affronta il lato oscuro della maternità e la solitudine dei figli non amati. Interventi di Grazia Giurato dello Snoq Catania e di Rita Palidda, sociologa della facoltà di Scienze politiche dell’università di Catania.
Se non ora quando e le Voltapagina
Ma torniamo per un attimo indietro. Forse vorreste saperne di più di Snoq, alias Se non ora quando. Vi ricordate delle manifestazioni del 13 febbraio scorso? Allora frotte soprattutto di donne (ma c’erano anche uomini) si riversarono nelle strade delle città italiane per protestare contro il degradante spettacolo della politica e la rappresentazione offensiva della donna, ridotta a succuba delle voglie del “sultano”, merce di scambio, puro oggetto del desiderio maschile. Dopo quel lungo corteo colorato, sereno ma determinato un gruppo di donne fece nascere a Catania le Voltapagina. Si chiamarono così, sia a indicare la voglia di cambiamento, sia perchè si riuniscono ancora oggi all’interno della libreria Voltapagina. Nazionalmente da qual 13 febbraio era nato “Se non ora quando?” che nel luglio a Siena ebbe la sua Costituente. Ci andarono anche tre Voltapagina. Poco dopo il loro rientro, il 18 luglio, nacque il Comitato catanese che, insieme ad altri comitati provinciali , diede vita, il 22 ottobre, al coordinamento regionale. Per chi volesse saperne di più ecco qualche link.
LVP | Le Voltapagina | Gruppo no-profit di cittadinanza attiva
Snoq – Se non ora Quando?

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