Al King un film che dura da 34 anni

3 mins read

Riparte domani il Cinestudio, una finestra unica – per la nostra città- sulla produzione cinematografica non commerciale, spesso d’avanguardia. Frequentato non solo dagli addetti ai lavori, fa ormai parte della storia culturale di Catania e rappresenta anche un’occasione per spaziare sugli altri continenti. Del programma previsto per il 2013-2014 ci parla oggi Fabio Gaudioso, a nome della cooperativa che gestisce il cinestudio con sede al cinema King, lo stesso che una volta si chiamava Mirone.
Per il filosofo francese Henri Bergson, premio Nobel per la letteratura nel 1928, la “durata” è la stessa espressione della vita, che il “tempo” invece cristallizza e imprigiona in rigide sezioni, solo utilitarie, come le divisioni spaziali. La “durata” è un dato immediato della coscienza, successione pura, arricchimento costante e liberato: il tessuto che forma la nostra esistenza.
Il Cinestudio di Catania “dura”, ormai, da ben 34 anni: è, infatti, giunto con questa che inizierà il prossimo 6 Novembre alla sua 35esima edizione!
Il Cinestudio, unica realtà rimasta in città e provincia di cineforum, da non confondersi col cineclub, (ricordiamoci che l’antico “foro” romano svolgeva il ruolo dell’agorà greco, la “piazza”, la sede e il luogo del dibattito cittadino, laddove il club, nella cultura anglosassone rappresenta, più che altro, solo occasione di mero consumo) sta alla “durata” come il cinema commerciale, i “cinepanettoni”, stanno al “tempo”: questi, infatti, sono film lunghi, solitamente un’ora e mezza circa, e si “vedono”, solitamente il martedì, a prezzo ridotto, o il fine settimana, soprattutto per le festività, non solo natalizie…
Per i film del Cinestudio, invece, bisogna fermarsi e “guardarli”, studiarli, appunto!
La rassegna di quest’anno, a proposito di Bergson, presenta molti autori francesi: 6 pellicole, infatti, sono di provenienza transalpina e ben 5 film sono stati presentati al Festival di Cannes, indubbiamente il più prestigioso al mondo!
Altre 3 pellicole, invece, sono reduci dalla gloriosa Mostra del Cinema di Venezia, a proposito della quale va ricordato che il regista trionfatore poche settimane fa della sua ultima edizione, Gianfranco Rosi, è stato un paio d’anni or sono ospite della rassegna Cinestudio 33, nei locali del King: a quanto pare, dunque, portiamo anche fortuna!
Tornando all’estrazione geografica, nazionale, delle varie pellicole proposte, bisogna segnalare la presenza di 2 cooproduzioni intercontinentali, 3 film statunitensi, uno brasiliano, 2 asiatici e, ovviamente, ben 9- circa la metà, quindi, dell’intera rassegna- europei, di cui solo uno italiano, anzi…sardo.
Nell’originalissimo “Su Re”, di Giovanni Columbu, presentato all’ultimo Torino Film Festival, la vità di Gesù Cristo e la Passione vengono raccontate alla “Ultima tentazione di Cristo”, di Martin Scorsese, e recitate, appunto, in lingua sarda con i luoghi delle note vicende trasposti nella grande isola del Mediterraneo.
Il Cinestudio, insomma, è un’occasione, in tempi di “glocal”(pensare globalmente, partendo dal locale) per spaziare dal nostro Paese, dal nostro Continente, al lontano Giappone di “Confessions”, reduce dal Toronto Film Festival o, per l’appunto, a “Le migliori cose del mondo”, girato in diversi istituti di San Paolo del Brasile.
Il cinema, allora, soprattutto quello d’autore, quello d’essai, è davvero “l’apostolo delle genti” dei tempi moderni!
Tre le “perle” da segnalare dei film, tutti rigorosamente di prima visione, del Cinestudio 35:

  • “La ballata dell’odio e dell’amore”, Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia 2011;
  • “Il venditore di miracoli”, vincitore del Bergamo Film Meeting 2010;
  • “Il ministro”, vincitore di tre premi César, l’Oscar francese, nel 2012;
  • “Parade- La sfilata”, premio del pubblico al Festival di Berlino 2012;
  • “Post tenebras lux”, premio miglior regia al Festival di Cannes 2013.

Molti dei film proposti nelle 15 settimane- considerata la tradizionale maratona di chiusura della “Notte dei cinefili”, il 2 e 3 Aprile 2014, saranno, in totale, circa, 18- affrontano tematiche inerenti la realtà giovanile, adolescenziale, anche per questo una delle novità introdotte dalla 35esima edizione del Cinestudio è la possibilità, davvero straordinaria, di un tesseramento speciale a soli 20 euro per gli “under 19”: praticamente un euro a film!
A proposito di vantaggi e promozioni offerti dal tesseramento al Cinestudio, bisogna ricordare il biglietto ridotto, sia al King che all’Arena Argentina: cinema di qualità, e a poco prezzo, dunque, per tutto l’anno!
Appuntamento, allora, dal 6 e 7 Novembre (data storica!), i mercoledì, alle 18- 20,30- 22,30 e i giovedì, alle 16-18- 20,30- 22,30, al cinema King di Catania per tutti “quelli che”- citando il compianto Jannacci- alle “9 di sera”:” sono tristi e muti lì davanti alla TV”…
Buona visione!
Fabio Gaudioso

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Gli ultimi articoli - Cinema

Naila e la rivolta

Naila Ayesh e Jamal Zakout, protagonisti della prima intifada palestinese a cavallo tra il 1987 e