///

Progetto PUA sulla Plaia, ancora guerra tra sostenitori e oppositori

2 mins read

Soddisfatti il sindaco e la Giunta, preoccupati e scontenti i cittadini contrari ad un’ulteriore cementificazione, in particolare gli aderenti al Comitato No Pua. Oggetto del contendere, il Piano Urbanistico Attuativo Catania Sud (PUA).
Così annuncia trionfalmente l’Ufficio Stampa del Comune: “L’assessorato regionale Territorio e Ambiente ha emesso il Decreto con cui viene approvata la variante al Prg riguardante il Piano Urbanistico Attuativo ‘Catania Sud’ (P.U.A.) concludendo dopo oltre quindici anni l’iter avviato dal sindaco Bianco nella sua precedente sindacatura, per valorizzare il litorale della Plaia, una delle più importanti scommesse sul futuro di Catania che avrà importanti ricadute in termini di richiamo turistico ed economico”.
Il comunicato che si conclude con l’elenco delle opere che potranno essere realizzate nelle aree private: un palazzo dei congressi, uno per le esposizioni, un acquario, un parco divertimenti, attività ludiche, ricreative, culturali, scientifiche, sportive, piccole strutture commerciali, ricettività alberghiera ed extra alberghiera.
Bocciata invece la trasformazione del Palaghiaccio in un centro commerciale. Adesso tocca ai privati, aggiunge il sindaco, con cui lavorare con grande sinergia e collaborazione, per sfruttare questa “grande occasione per la città”
Di “presunta adozione definitiva del Pua da parte dell’assessorato regionale” parla invece il Comunicato dei  NoPua, ricordando come lo sviluppo non possa e non debba coincidere con una “cementificazione selvaggia”, quella stessa che sta distruggendo il territorio siciliano come appare “sotto gli occhi di tutti con i disastri causati dal dissesto idrogeologico alle principali vie di comunicazione siciliane”.
Il Comitato da tempo propone un’altra idea di sviluppo e anche di turismo, più rispettosa dell’ambiente e oggi, tra l’altro, sempre più diffusa e ‘vincente’, come dimostrano molte esperienze italiane e internazionali.

Cosa dire poi dei protocolli di legalità e della trasparenza annunciati da Bianco “sia sulle procedure che verranno seguite sia sui fondi che saranno investiti”? I No Pua ricordano che il sindaco sa benissimo che nel progetto Stella Polare sono coinvolti personaggi già condannati per mafia e che, come si legge nella sentenza di condanna di Raffaele Lombardo, “il Pua fa parte di un ‘modus operandi’ ampiamente collaudato” che prevedeva l’acquisto di aree a destinazione agricola che, grazie a compiacenti varianti urbanistiche, diventavano parchi commerciali, aree residenziali, aree polifunzionali. Con un notevole incremento del loro valore.
Non si tratta forse di vicende simili – si chiedono i No Pua- a quelle che hanno indotto la Giunta a sospendere la realizzazione del parcheggio Sanzio? Anche alcuni personaggi sono gli stessi.
Il Comitato ricorda inoltre come il maggior beneficiario di questo sistema sia Mario Ciancio, proprietario di parte consistente dei terreni del Pua, per il quale la Procura di Catania ha richiesto il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa.
Ecco perchè il Comitato intende chiedere l’intervento dell’Autorità nazionale anticorruzione ed inviare nota circostanziata alla commissione parlamentare antimafia sulla falsariga dell’esposto presentato alla Procura di Catania.
Leggi il Comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune
Leggi il Comunicato del Comitato No Pua

3 Comments

  1. … in effetti di un Acquario si sentiva la mancanza.
    E a pensarci bene anche di un Palazzo dei Congressi.
    E poi il risultato finale sarà sicuramente lussureggiante e godibilissimo come piazza Europa.
    Peccato per il centro commerciale…chissà come mai hanno pensato che se ne potesse fare a meno …: ma ci rifaremo con le attività ricreative, ludiche e culturali.
    La verità è che siete dei gufi e non ve ne va bene una : adesso poi, dopo la vittoria ottenuta col parcheggio Sanzio, ci volete privare di queste “grandi occasioni per la città”.
    Elvira Iovino

  2. Quando tutto sara’ realizzato, il denaro comincera’ a scorrere come un fiume in pena e come tutte le grandi progettazioni (compresi i centri commerciali) ancora una volta questa meravigliosa citta’ splendera’ “piu’ bella e piu’ grande che pria” alla faccia di chi pensa che si stia mettendo in atto solo una sporca devastazione a beneficio di pochi noti e di tanti sospetti, ma si sa’ le malelingue ed i gufi alla fine Scioglieranno come neve al sole, anzi cone il ghiaccio del palaghiaccio.
    proporrei di aggiungere qualche altra formidabile attrazione, tipo una Mega calamita che “attragga” le navi turistiche dirette altrove, giusto per incrementare i flussi.Purtroppo i miei figli sono fuori dalla scuola e non potranno essere precettati alla vita obbligatoria dell’acquario; pazienza pagheremo il biglietto intero; non ho capito pero’ se il pesce puoi anche comprarlo al PUA’.

  3. . . . oltre l’acquario perchè non prevedere anche uno zoo ? Le bestie feroci possono prendersi direttamente dalla curva sud del Catania !

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Gli ultimi articoli - Ambiente