“Accade (talora) che, invece di combattere la mafia, si cerca di zittire chi ne parla”. Lo leggiamo su Messinaora.it a proposito della querela deliberata dalla amministrazione del comune di Falcone nei confronti di Antonio Mazzeo, giornalista free-lance impegnato sul fronte antimafia e
Si taglia il personale, si vendono alcune caserme, si stabilisce che vengano pagati i soccorsi dell’esercito per le calamità naturali e si possano vendere le armi italiane nel mondo. Tutto questo per ridurre le spese del Ministero della Difesa? Niente affatto, perchè
COMUNICATO STAMPA In una conferenza stampa stamattina Luca Cangemi del coordinamento nazionale della Federazione della Sinistra, ha denunciato i gravi rischi cui le attività della base di Sigonella espongono il traffico aereo civile, in particolare quello che fa perno
S.O.S. per Niscemi, pericolo MUOS. Il nuovo sistema di comunicazioni satellitari dei militari usa, può fare ammalare, può causare interferenze nella strumentazione aerea e può, persino, fare scoppiare, se poco distanti, bombe e ordigni bellici. Un grido d’allarme che lanciano in tanti ormai.
Come sempre, anche quando non si sa o non si dice, Sigonella è al centro delle più importanti operazioni militari della Naval Air Station Sigonella (NAS Sigonella o NASSIG) della Marina statunitense e dell’Aeronautica militare italiana. Anche in occasione della recente guerra
Nonostante il Comune di Niscemi si sia espresso negativamente e non abbia rilasciato il nulla osta circa la valutazione di impatto ambientale, i lavori per la costruzione delle antenne militari ad altissima frequenza del MUOS (Mobile User Object System) sono iniziati (leggi
Taormina 2011: se la 65esima edizione dei Nastri d’Argento sarà sicuramente ricordata per il successo di Nanni Moretti con Habemus Papam (sei premi su sette candidature, nella votazione fra i giornalisti cinematografici), la 57esima edizione del Film Fest è stata segnata dai
Finito il terzo presidio a Mineo con un altro riscontro incoraggiante per la partecipazione dei migranti, un po’ meno per gli indigeni , penso sia necessaria una riflessione sul lavoro svolto, sul contesto regionale e sullo stato di salute su ciò che
L’emergenza migranti diventa sempre di più business. A fare affari con soldi pubblici, cioè con i nostri soldi, sono privati ed enti. E non sappiamo bene quante e dove siano esattamente le strutture, anche piccole e private, nate per accogliere poveretti in
Mercoledì 30 settembre, a Catania, si è svolto, promosso dal movimento “no war” siciliano, un incontro-dibattito dal titolo: “Dal potenziamento di Sigonella alla costruzione del MUOS a Niscemi. I pericoli della militarizzazione e della guerra”. Riportiamo i passi più significativi di un