Presepe sì, presepe no, tradizioni -religiose e no- da ‘nascondere’ per non offendere la sensibilità di chi appartiene ad altre culture o da ‘ostentare’ per distinguersi. Discussioni che vorremmo definire pretestuose. Ma davvero gli stranieri che arrivano nel nostro paese si pongono questi problemi quando sono ben accolti e accettati? Parrebbe di no. Due giorni […]
Una grande busta gialla proveniente dalla Costa d’Avorio è arrivata qualche giorno fa al Centro Astalli. Conteneva un documento che certifica la data di nascita di Bakary, un ragazzo ivoriano ospitato fino a qualche giorno fa alla Casa don Pino Puglisi, immobile sequestrato alla mafia che il Comune ha dato in
Non basta essere tutti Charlie; occorre essere anche -e con forza anche maggiore- nigeriani. Non foss’altro perchè lì a morire sono stati in tanti, davvero troppi. Una vera e propria strage, un genocidio. Non foss’altro perchè si usano piccole donne inermi per portare la morte. Non foss’altro perchè, loro, “i cattivi”, i
Continua a leggere... Catania migrante commenta: Siamo tutti nigeriani!
A parlare di chi emigra è sempre chi sta fermo. L’obiettivo della ricerca “Soccorsi. E poi? – Voci di rifugiati arrivati in Sicilia” condotta dal Jesuit Refugee Service (in Italia conosciuto come Centro Astalli) è invece quello di
Sempre più piccoli i minori stranieri non accompagnati che arrivano in Sicilia. Ieri 7 minori siriani ed egiziani, tre dei quali hanno solo 11 anni, sono stati portati alla Casa don Pino Puglisi, gestita dal Centro Astalli. Viene così confermato il suo utilizzo per ospitare categorie fragili di migranti in transito. Ci troviamo, per fortuna, […]
Continua a leggere... Un giocattolo e un vestito per sette bambini migranti
Oggi Argo vi propone un filmato, “Perché saliamo su una barca”. E’ la testimonianza di Aweis Ahmed, un rifugiato somalo in Italia, trasformata in video da Artigiani digitali per conto del Centro Astalli. Sì, perché salgono su barche che sono poi carrette, rottami, zattere pronte al naufragio, questi migranti se non perché
Continua a leggere... Perché i migranti rischiano la vita in mare
Cosa accadeva a margine del Seminario del Gruppo Speciale Mediterraneo e Medio Oriente dell’Assemblea Parlamentare della NATO tenuto a Catania dal 2 al 4 ottobre? Cosa facevano i protagonisti del vertice quando non erano impegnati negli incontri ufficiali? A noi non è dato saperlo, tranne che per un episodio che oggi vi raccontiamo. Mentre, nel […]
Continua a leggere... Vertice Nato, Catania a stelle e strisce e Catania com’è
Dopo un terribile viaggio in mare, dopo lo sbarco, non potevano immaginare che li attendesse un trasferimento in città lontane e un incomprensibile ritorno a Catania, dove erano approdati. Si trovano adesso nella casa di accoglienza Don Pino Puglisi, gestita dal Centro Astalli, sei minori stranieri non accompagnati arrivati nel nostro porto nello scorso mese […]
Continua a leggere... Catania-Nord-Catania, l’incredibile odissea di sei piccoli migranti
Appartengono alle ‘categorie fragili‘ i migranti in transito ospitati recentemente in via Delpino, nella casa di accoglienza don Pino Puglisi, bene confiscato alla mafia e concesso in comodato d’uso al Centro Astalli. Nonostante avesse ormai le carte in regola e fosse arredato e pronto per ricevere quasi trenta persone, questo ‘rifugio’ è rimasto fino a […]
Continua a leggere... Riapre per i soggetti ‘fragili’ la Casa di accoglienza don Pino Puglisi
Per non dimenticare ma soprattutto per cambiare. E’ con uno sguardo al presente che ieri a Catania, in due diverse manifestazioni, organizzate rispettivamente dall’Associazione Italiana Magistrati Minorili e Famiglie (AIMMF) e da AddioPizzo, è stato ricordato Paolo Borsellino nel ventiduesimo anniversario della strage di via d’Amelio in cui il magistrato e i giovani della
Continua a leggere... Magistrati minorili e AddioPizzo ricordano a Catania Paolo Borsellino