Prodotto da Rai e Larcadarte in collaborazione con il Miur, il cartone animato ispirato alla vicenda delle due sorelline di quattro e sei anni, Tatiana e Alessandra Bucci, deportate ad Auschwitz, viene di frequente utilizzato nelle scuole per raccontare la Shoah. Realizzato
Per alcuni giorni Nazra Palestine Short Film Festival mette a disposizione in streaming alcuni dei suoi cortometraggi per permettere ad un pubblico ampio di conoscere meglio la Palestina. Come sappiamo già, per averne più volte parlato, Nazra, che in arabo significa sguardo,
Ancora una volta, come già accade da alcune stagioni, Catania ha avuto la possibilità di ospitare una tappa della tournée italiana del Nazra Palestine Short Film Festival, grazie alla collaborazione tra il Cinestudio del cinema King e le Associazioni AssoPace Palestina, Libera,
La sempre più complessa situazione mediorientale, nella quale si intrecciano vecchie responsabilità colonialiste europee, arroganza statunitense, ruoli e comportamenti ambigui dei governanti locali, ha finito col far cadere il silenzio sulle condizioni sempre più insopportabili di un popolo le cui vicissitudini stanno
Anche quest’anno, grazie all’impegno di Assopace Palestina, Libera, Pax Christi, UDI e Cinestudio, farà tappa a Catania il Nazra Palestine Short Film Festival. Il festival itinerante di
Dura solo 52′ minuti “Senza rossetto”, il cortometraggio realizzato da Silvana Profeta regista e antropologa visuale ed Emanuela Mazzina archivista, presentato alla libreria Prampolini di Catania il 29 aprile scorso. Questo docufilm, prodotto da
Un festival itinerante di cortometraggi, sulla Palestina e dalla Palestina, che fa tappa anche a Catania, oltre che in altre 14 città italiane e in 4 città palestinesi. E’ il Nazra Palestine short film festival, giunto alla sua seconda edizione. La finalità
“Cetti voti nun mi venunu i paroli”. Si apre così il primo cortometraggio di Joshua Pellitteri, giovane videomaker appena ventenne di Librino. Scorrono le immagini del quartiere, essenziali, con qualche
Il crowdfunding oggi è di moda o, forse, più che altro è una necessità. E visto che di necessità si fa virtù, in mancanza di sovvenzioni, fondi pubblici, contributi a fondo più o meno perduto, si fa ricorso al crowdfunding che, sotto
Vuole diventare magistrato, come Falcone, e ci riuscirà. Così ripudia il suo nome, Damiano, per adottare quello del giudice che lotta contro la mafia, Giovanni. Siamo a Catania nei primi anni Novanta, e vediamo la violenza dei mafiosi attraverso gli occhi di