“Preghiamo anche per i perfidi Giudei; affinché il Signor Dio nostro tolga il velo dai loro cuori; onde anch’essi riconoscano Gesù Cristo Signor nostro.” Fino al 1959 questa preghiera, che si radicava nell’accusa di deicidio rivolta agli Ebrei, veniva recitata nel corso
“Perché alcune malattie portano alla morte ed altre alla gloria di Dio?” E’ quanto si è chiesto don Pino Ruggieri nel presentare, al Crocifisso della buona morte di Catania, il libro di Massimo Toschi, Abile per la pace, edito da Jaka Book. “La
Ha destato sorpresa e meraviglia, nella prima allocuzione che papa Francesco – appena eletto – ha rivolto ad una euforica piazza San Pietro, l’affermazione secondo cui egli si concepiva innanzitutto vescovo di Roma. In effetti, non faceva altro che rifarsi alla concezione
Giovanni Piro è tornato a casa. Nella sua casa, la parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, luogo dell’accoglienza per antonomasia, la sua, ampia, universale, oltre l’ecumenismo. La salma dell’indimenticato sacerdote, umile e generoso, è stata traslata domenica 14 ottobre dal cimitero di
Non è una ricostruzione storica quella compiuta da Raniero La Valle in “Quel nostro Novecento”, presentato sabato pomeriggio nella chiesa di piazza Falcone. E’ il racconto di una esperienza vissuta dall’autore e arricchita dalle “glosse” di altre persone che hanno incrociato il
Un bambino debole, non per intenerirsi e non solo per riscoprire la dolcezza dell’innocenza e degli affetti, ma per aprire un interrogativo sulla possibilità di conoscere il volto di Dio. E’ questo il Natale nella riflessione proposta da don Pino Ruggieri alla
Cultura minoritaria quella della pace, nonostante la parola e i gesti di profeti come Gandhi, Capitini, Giovanni XXIII. Lo ha detto e ribadito più volte il teologo don Pino Ruggieri nel suo intervento al dibattito sulla guerra in Libia, organizzato venerdì pomeriggio