Referendum costituzionale, un voto contro Renzi?

Un voto contro Renzi o contro la sua riforma costituzionale? Il NO degli Italiani al Referendum è un dato non facile da interpretare. Del merito della vittoria si appropriano sia le destre (Berlusconi, Salvini), sia il Movimento 5 Stelle, sia quella parte

Riforma costituzionale, perchè NO? (parte seconda)

Dopo aver esposto problematicità e rischi della riforma costituzionale, con particolare riferimento a natura e funzioni del nuovo Senato, il costituzionalista Ettore Palazzolo completa oggi l’analisi del testo di revisione costituzionale che sarà oggetto di referendum. Al vaglio la riforma del Titolo

Riforma costituzionale, perchè NO? (parte prima)

“Una modifica della Costituzione piuttosto confusionaria e in alcuni aspetti, potenzialmente pericolosa“.  Alla vigilia del voto referendario così la definisce il costituzionalista Ettore Palazzolo, che propone oggi una analisi del ‘nuovo’ Senato mettendo in luce ambiguità e potenziali rischi. Ecco i punti

Cinque NO liberali alla nuova Costituzione

Anche i Liberali hanno costituto un Comitato per il NO alla riforma costituzionale. Spiegano la loro scelta nel seguente, sintetico documento di cui sono primi firmatari Beatrice Rangoni Machiavelli, Giuseppe Bozzi e il siciliano Vincenzo Palumbo. Al referendum costituzionale confermativo della

NO alla democrazia dimezzata, l'appello dei cattolici

Non solo personaggi di spicco del mondo ecclesiastico come Alex Zanotelli, Paolo Farinella o il vescovo emerito Raffaele Nogaro, ma anche magistrati come Domenico Gallo e uomini politici come Raniero La Valle o Giuseppe Campione che fu presidente della Regione Siciliana dopo