Non è Catania il primo comune che si dota di un regolamento per l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia, eppure in qualcosa la nostra città si è distinta. Da una parte il silenzio sul ruolo attivo svolto dalle associazioni antimafia e soprattutto
“No grazie. Non mi serve niente: sono così felice di andare a cucinare la verdura che ho raccolto io stesso e poi coricarmi in un vero letto, sotto un tetto, sapendo che nessuno mi assalirà e mi riempirà di botte durante la
Tratto da: Antonella Lombardi, Scudo fiscale, si legalizza il tesoro della mafia, in A Sud’Europa, anno 3, n.39, 9.11.09 Come conciliare sviluppo e legalità quando è il governo a proporre strumenti inadeguati? Di queste e altre domande si è dibattuto a Palermo,