“Il punto critico della questione [è il ] rispecchiarsi assai poco virtuoso […] tra amministrati e amministratori […], tra chi chiede risorse pubbliche allo stato e chi ne garantisce l’afflusso nelle periferie. Il che significa che, qualunque sia stato storicamente il ruolo
Le siciliane non sono tantissime ma non sono da meno, non sfigurano certo tra le altre, tra le tante “che hanno fatto l’Italia”. A cominciare da Giuseppa Calcagno Bolognara, meglio nota come Peppa a cannunera. Parliamo della mostra “Le donne che hanno
Il 29 dicembre, alla fine quindi del 2011, anno dedicato alle celebrazioni e alle riflessioni sul centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia, a Catania, presso la libreria Trinacria, l’Associazione Etnea Studi Storico-Filosofici ha presentato il libro “Donne del Risorgimento”, edizioni Il Mulino. Un volume
Siamo a più di metà dell’opera. E’ infatti quasi giunta alla conclusione la rassegna cinematografica sull’unità d’Italia di cui abbiamo parlato domenica scorsa. Pubblichiamo oggi una valutazione dell’esperienza, e un approfondimento sui suoi contenuti, scritta per Argo da Fabio Gaudioso, curatore della
Fabio Gaudioso, responsabile degli eventi culturali e addetto stampa del Cinestudio, presenta così sul sito di Aetnanet la rassegna cinematografica da lui curata con il patrocinio della Provincia. I film saranno proiettati dal 22 al 31 agosto presso l’Anfiteatro delle Ciminiere in
Nel 2010, in occasione del 150° anniversario dell’impresa dei ‘Mille’, aveva progettato un “viaggio al contrario”: da Marsala a Quarto, coinvolgendo oltre 250 studenti catanesi. Quest’anno, in occasione del 150° anniversario dell’unità nazionale, ha promosso un concorso sul tema: 150 anni dopo.
Rileggere i 150 anni dell’unità d’Italia senza retorica o recriminazioni di parte, ma con l’equilibrio che non dimentica nulla: le luci e le ombre, i successi e i drammi, i pregi e i http://137.204.8.90/stream/150_rullo/difetti, le conquiste e le sconfitte, i momenti di
Immaginiamo già la scena. Incede con solennità il Carroccio pavesato a festa, trainato da mucche inghirlandate (quelle delle quote latte in esubero che tanto onore, e multe, hanno portato a tutti gli italiani) e guidato dal principe Lawrence, recentemente promosso al grado di
La mafia vista come una realtà viva e percepita, quasi sensorialmente, ma anche come fenomeno che può essere, se non battuto, certamente combattuto. E’ questo il messaggio che vuole trasmettere il primo museo italiano dedicato, a Salemi, al fenomeno mafioso, per volontà
Il 13 aprile 2010, alle ore 15,00, 250 studenti e docenti catanesi, nella sala cinema della nave che collega Palermo con Genova, discutono insieme sul Risorgimento italiano. E lo fanno superando notevoli problemi tecnici: non si può utilizzare il proiettore della nave