Sono spesso minorenni o appena entrati nella maggiore età, comunque giovanissimi, si riuniscono in gang, si fronteggiano in risse, si abbandonano ad atti di violenza, ricorrono anche a coltelli e pistole, attaccano i più deboli, considerano le donne oggetti da possedere. Questi
Ettore Palazzolo, costituzionalista, propone un percorso possibile per affrontare, anche dal punto di vista del diritto penale, il problema delle violenze e delle discriminazioni contro tutti i “diversi”. Credo che il caso del libro del gen. Vannacci, “Un mondo alla rovescia”, così
Nell’ultimo capitolo de “La frontiera”, Alessandro Leogrande, scrittore sempre schierato dalla parte dei deboli, morto nel 2017 a soli quaranta anni, racconta di essere entrato nella chiesa di San Luigi dei francesi a Roma. Ritrovatosi davanti ai dipinti di Caravaggio, scrive di
Non basta essere tutti Charlie; occorre essere anche -e con forza anche maggiore- nigeriani. Non foss’altro perchè lì a morire sono stati in tanti, davvero troppi. Una vera e propria strage, un genocidio. Non foss’altro perchè si usano piccole donne inermi per
Solidarietà alla Francia e alle vittime dell’attentato al Charlie Hebdo è stata dimostrata venerdì pomeriggio a Catania nel corso di una manifestazione che ci viene oggi raccontata da Ersilia, una studentessa collaboratrice di Argo. Un report arricchito dalle riflessioni sugli
I manifesti campeggiano per le strade di Catania e le immagini parlano chiaro. Ci sono dei militari che, con il pretesto di un controllo, palpeggiano e, con prepotenza e forza, hanno la meglio su due donne. Contro questa pubblicità, che offende tutte