E’ stata definitivamente inaugurata la nuova sede del Centro Astalli di Catania, uno snodo fondamentale della rete di solidarietà che, anche se poco visibile, contribuisce a tenere alto il livello di civiltà della nostra città. Si trova in via Tezzano 71, traversa di via Crispi a due passi da Piazza Falcone e Borsellino, in un immobile di proprietà dei Gesuiti e ristrutturato grazie al’aiuto di alcune fondazioni private.
Si tratta di un locale decisamente più adeguato e più centrale, rispetto a quello storico di via Malta, nel quale i volontari continueranno ad accogliere i tanti stranieri non comunitari presenti nella nostra città, ad ascoltare, fornire aiuti per i bisogni primari (farsi una doccia, avere qualcosa da mangiare, conoscere i servizi pubblici e privati di cui può usufruire), ma anche fargli cominciare a conoscere la nostra lingua, avere una consulenza legale, parlare con un medico, trovare un lavoro, fornire un servizio di doposcuola per i bambini.
Persino la semplice custodia notturna di un bagaglio contenente pochi ma preziosi effetti personali può avere una importanza decisiva, per chi non ha nulla, neanche un posto per dormire, soprattutto per coloro che sono in attesa dell’esito del ricorso contro il decreto di espulsione, cosa che comunque permette a questi richiedenti di restare legalmente in Italia e di ottenere un provvisorio permesso di soggiorno. Tutto questo in attesa di poter risolvere anche la questione della riapertura del dormitorio ‘Padre Pino Puglisi’ di Librino.
Un altro capitolo, meno noto ma non meno importante, scritto dai volontari del Centro Astalli è costituito dal servizio di assistenza prestata in tutte le carceri per adulti e minorili della città, assistenza materiale – anche attraverso al gestione di un «banco vestiario» che raccoglie vestiti, biancheria e il necessario per l’igiene personale – ma anche di assistenza morale a tutti i detenuti sia stranieri che italiani che non hanno nessuno che vada a trovarli.
Chi volesse sostenere il Centro Astalli nel suo impegno può utilizzare il conto corrente postale n. 94259298, oppure quello del Banco di Sicilia ag.3, Catania, codice IBAN IT 88 P 01020 16903 – 000300688140
Per informazioni si può chiamare al numero 095.535064.
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